La birra si può fare in casa, con una piccola spesa iniziale, che si aggira sui 70-100 euro.
La preparazione non è difficile, occorre solo un pochino di attenzione.
Su alcuni siti si riporta il detto: "
se sai far bollire dell'acqua, allora sai fare la birra!".
Io lo parafraserei in questo modo, per il nostro Sito: se sai lavare una bottiglia,
allora sai fare la birra!
Ci sono, ovviamente, più livelli
di difficoltà e di controllo del processo, come in tutte le cose.
Si può fare la birra come dei professionisti, con paioli di rame, mulini,
pompe e altri dispositivi elettromeccanici, ma si può, all'estremo opposto,
semplicemente divertirsi e così fare crescere la propria passione per
la birrificazione con pochi, semplici gesti. E un po' di pazienza...
Io sono a questo primo stadio, non sono certo un esperto, ma mi piace poter condividere questa passione e mostrarvi che, almeno al primo stadio, è tutto molto semplice.
I TRE LIVELLI
Vi sono, sostanzialmente, tre livelli per fare la birra in casa.
LIVELLO BASE: si utilizza l'estratto di malto già preparato e disponibile sul mercato (in particolare su internet, vedere la sezione link per maggiori informazioni sui rivenditori!). Si porta a ebollizione, si mescola e si fa fermentare. Questo metodo è approfondito nel dettaglio in seguito (su internet viene indicato come livello E, da "estratto").
LIVELLO INTERMEDIO: si utilizzano sempre gli estratti di malto, magari non luppolati, ma ci si serve anche di luppoli scelti, oppure di piccole quantità di malto speciale, che si fanno bollire e si mescolano all'estratto per dare alla birra il tocco personale cercato. Fermentazione, come sopra. Nel mondo di internet, viene indicato come livello E+G, da "estratto e grani").
LIVELLO AVANZATO: si parte dalle materie prime grezze (malto, luppolo, acqua, zucchero, lievito), si macina il grano, si fa bollire il mosto con il luppolo, si filtrano le trebbie, si fa fermentare, come sopra. Qui, però, si possono controllare tutte le fasi del processo ed è quindi più interessante, e complicato. Nel mondo di internet, questo livello viene chiamato All Grain e indicato come AG.
Io non so dirvi (ancora) molto sui due livelli intermedio/avanzato, ho letto, sì, ma non ho mai preparato la birra dalle materie prime: vi posso però raccontare in dettaglio come si fa con l'estratto di malto, peché così ho fatto sinora la mia birra in casa.
NOTA: Aggiornamento del 12 Aprile 2008: sabato scorso ho seguito una sessione avanzata di birrificazione (dalla macinatura al lievito) con Giovanni, Birraio di esperienza. Vi racconto tutto qui.
LIVELLO BASE: ATTREZZATURA
Tutto ciò che vi serve per fare la vostra prima birra in casa è qui di seguito indicato, con una stima del prezzo di mercato.
NUM |
OGGETTO |
PREZZO €
(indicativo) |
NOTE |
1 |
Estratto di malto luppolato |
una lattina, 20 € |
La lattina standard di
estratto di malto consente di produrre dai 22 ai 25 litri di birra |
2 |
Acqua |
23
litri, 0-10 € |
Nessun
costo se si usa l'acqua del rubinetto, ma se si usa l'acqua in bottiglia:
il costo equivalente a 23 litri di acqua minerale (tre cartoni di PET
da un litro e mezzo) |
3 |
Zucchero |
2
kg, 2 € |
Zucchero
per la prima fermentazione:1 kg; |
4 |
Fermentatore |
un
tino di plastica, 20-55 € |
Il tino si può acquistare nei negozi di casalinghi ed adattarlo manualmente con rubinetto e con gorgogliatore (vedi punti 5 e 6): il costo è minore (circa 20+3+2€). Oppure
si può acquistare un kit già preparato , generalmente
fornito di tino, rubinetto, gorgogliatore, paletta, tappi a corona,
imbottigliatore, per circa 45-55 € (soluzione consigliata!). |
5 |
Rubinetto
di plastica |
un
rubinetto, 3 € |
Rubinetto
di plastica da applicare sul fondo del fermentatore. Generalmente fornito
con il kit (punto 4) |
6 |
Gorgogliatore |
un
gorgogliatore, 2 € |
Dispositivo
in plastica da applicare al tappo del fermentatore.
Generalmente fornito con il kit (punto 4) |
7 |
Candeggina |
un
litro, 1 € |
Necessaria
per la sanitizzazione: poche gocce sono sufficienti alla sanitizzazione
di tutto il materiale per preparare la vostra birra. |
8 |
Lievito |
una
bustina (2-5 €) |
Generalmente
fornito nella scatola dell'estratto di malto, ma se si desidera si può
sostituire con lievito particolare, secco o liquido |
9 |
Bottiglie |
50
bottiglie (0-36 €) |
Si
consiglia l'imbottigliamento in bottiglie da 50 cl adatte al tappo a
corona, quelle tipiche da weizen. Le bottiglie si possono ricavare senza
spesa da un bar (consiglio caldamente le bottiglie di FRANZISKANER o
PAULANER, l'etichetta si stacca senza difficoltà!). E' possibile anche utilizzare bottiglie da 75 cl (del tipo da spumante!), che però utilizzano tappi a corona del diametro superiore, attenzione. |
10 |
Tappi |
50 tappi (3 €) |
Tappi a corona adatti
al collo della bottiglia utilizzata. 100 tappi da 23 mm costano mediamente 3-5 €. |
11 |
Imbottigliatrice |
0-15 € |
Un'imbottigliatrice per
tappi a corona è generalmente inclusa nella confezione del kit
di cui al punto 4. Altrimenti, fatevela prestare dalla mamma, se non è periodo di conserva, oppure compratela a circa 15 € (a colonna). |
12 |
Densitometro |
10 € |
Strumento necessario
per valutare l'effettivo svolgimento della fermentazione della birra nel
tino. Generalmente incluso nella confezione del kit di cui al punto 4. |
13 |
Termometro |
5 € |
Generalmente incluso
nella confezione del kit di cui al punto 4, ed applicato sulla parete
del fermentatore. |
Per riassumere, comprando il kit (fermentatore + gorgogliatore + rubinetto + paletta + densitometro + termometro) si finisce per risparmiare, e si investono subito circa 45-55 €.
L'estratto costa circa 20 €.
Lo zucchero, l'acqua, i tappi, la candeggina sono fra i 5-10 €.
Le bottiglie, all'inizio potete recuperarle, e quindi costo zero.
Insomma, si può partire con meno di 100 €.
LIVELLO BASE: COME FARE
Ecco la sequenza delle azioni per preparare la birra in casa con l'estratto di malto.
GIORNO 1
GIORNO 1 o GIORNO 2
Dopo alcune ore (può essere anche un giorno intero!) la fermentazione ha inizio: questo è evidente dal gorgogliamento del gas nel gorgogliatore (piuttosto evidente nei primi giorni, poi diminuisce).
Il tino va lasciato fermentare, senza muoverlo né ossigenarlo, questa fase del processo è anaerobica.
GIORNO 5 (O OLTRE)
Dopo alcuni giorni dall'inizio della fermentazione, questa progressivamente diminuisce di intensità sino ad arrestarsi (il lievito si è "mangiato" tutto lo zucchero disponibile).
GIORNO X
GIORNO Y: BUONA BIRRA!!! state bevendo la birra che avete preparato voi!!
Nei prossimi giorni inserirò su questa pagina alcune fotografie e altri dettagli (e migliorie) del processo base sopra indicato.
Ottimo, per iniziarsi all'arte della birra in casa, il dettagliato fascicoletto di Davide Bertinotti (www.bertinotti.org) sulla produzione della propria birra in casa.
Tornate a trovarci presto! CIAO!!!
Ultima modifica: 17 Settembre, 2009 8:18